| 

Chitosano Integratore di Chitina: benefici e controindicazioni

Il chitosano ha origine dalla deacetilazione della chitina, ovvero un polimero a difesa dei crostacei e degli insetti, in grado di conferire una durezza e resistenza dei gusci e delle corazze.

Industrialmente il chitosano viene impiegato dalle aziende per la purificazione delle acque marine, in riferimento alla sua capacità di attrarre i composti oleosi, ad esempio il petrolio riversato nelle acque.

Il chitosano viene utilizzato anche in ambito medico, mentre l’organismo umano non risulta in grado di digerire tale fibra. Tra le sue capacità benefiche si trova l’assorbimento dei grassi, facilitando l’espulsione degli stessi attraverso le feci, perciò particolarmente indicato nei soggetti con problemi di obesità, o elevata presenza di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Per tale motivo sono stati realizzati diversi integratori a base di chitosano, destinati anche a soggetti con dismetabolismi e conseguenze aterosclerotiche, adatti a insufficienze renali croniche, a disturbi della digestione e ai disturbi intestinali. L’utilizzo degli integratori a base di chitosano potenziano l’efficienza dei farmaci, intervenendo contro l’accumulo di tessuto adiposo.

In campo agricolo la sua azione viene sfruttata per il trattamento antibatterico di semi e frutti, nonché nel settore tessile per migliorare il trattamento della tintura dei tessuti.

 

Effetti Benefici degli Integratori a Base di Chitosano

L’azione degli integratori a base di chitosano migliorano diversi aspetti, intervenendo su:

  • Metabolismo lipidico (riducendo l’assorbimento dei trigliceridi, colesterolo).
  • Insufficienza renale (riducendo le concentrazioni ematiche di urea e di creatinina, migliorando il riposo notturno).
  • Peso corporeo (la riduzione dell’assorbimento dei grassi da parte del chitosano continua ad essere oggetto di diverse diatribe in merito alle sue reali potenzialità, ma continua tuttavia ad essere impiegato sotto forma di integratore nelle diete dimagranti).

In commercio esistono diversi integratori a base di chitosano, generalmente in compresse, da assumere nelle dosi consigliate di 800–1.200 mg al giorno, in precedenza ai pasti e accompagnati da abbondante acqua.

 

Effetti Collaterali degli Integratori a Base di Chitosano

Gli effetti collaterali degli integratori a base di chitosano si legano al trattamento della durata dell’assunzione degli stessi. I medici consigliano di non assumere integratori di chitosano per un periodo superiore ai sei mesi e di evitare la concomitanza di assunzione con altri farmaci che potrebbero dare origine a controindicazioni ed effetti collaterali quali:

  • Flatulenze
  • Costipazione (a livello leggero)
  • Dolori al torace
  • Disturbi gastrointestinali

Gli integratori a base di chitosano risultano inoltre controindicati in presenza di:

  • Gravidanza e allattamento (in correlazione alla presenza di materiali presenti all’interno, come metalli pesanti)
  • Assunzione di farmaci “salva-vita”(a causa della possibile interferenza con l’assorbimento degli stessi)
  • Allergie ai crostacei, ipersensibilità

 

Integratori a Base di Chitosano in Commercio

Gli integratori a base di chitosano disponibili in commercio, presso farmacie, erboristerie e store online, si trovano generalmente sotto forma di compresse, tavolette, capsule da assumere per 1/2 volte al giorno. La fascia di costo degli integratori è suddivisa da un minimo di 8 euro a confezione, fino ad un massimo di 30 euro a seconda della quantità delle compresse contenute all’interno.