Aumentare il metabolismo con la reverse diet

Le diete ipocaloriche che promettono un’effettiva perdita di peso sono davvero infinite, dai regimi focalizzati su un particolare alimento a quelle iperproteiche, alle diete depurative, ecc.

Molto spesso tuttavia non è sempre facile riuscire a conciliare un’alimentazione sana al proprio stile di vita e al tempo a disposizione per l’attività fisica. Oltre a questo, in presenza di un metabolismo rallentato, le reali possibilità di perdere peso si dimezzano drasticamente sfociando spesso in un effetto contrario a quello perseguito.

Nel campo dietetico sono diverse le diete incentrate esclusivamente sull’accelerazione del metabolismo, complete di consigli e strategie al fine di attivare un maggior consumo di calorie dagli alimenti ingeriti. Ma su quali regimi ipocalorici basarsi in questo caso?

Come sempre consigliamo all’interno dei nostri articoli incentrati sul dimagrimento è preferibile avvalersi dapprima del parere di un medico nutrizionista in grado di valutare il singolo caso prima di intraprendere un percorso autonomo. Durante il corso degli ultimi tempi moltissime donne si sono affidate alla “reverse diet”, incrementando i processi metabolici e la perdita di peso.

Questa tipologia di dieta viene seguita soprattutto dalle bodybuilder incrementando l’apporto di calorie progressivamente al fine di aumentare la massa magra del corpo per ridurre invece e bruciare i grassi.

A differenza dei regimi alimentari ipocalorici standard la reverse diet si prefigge come obiettivo l’aumento delle calorie giornaliere in modo progressivo, bruciando i grassi in eccesso allo stesso tempo.

Reverse Diet: tutto quello che occorre sapere

La reverse diet dovrà prevedere il supporto professionale di un medico nutrizionista, quello di un personal trainer, l’introduzione corretta di proteine e carboidrati al fine di bilanciare un progressivo aumento delle calorie sopra citato.

In presenza di un metabolismo rallentato la perdita di peso risulterà estremamente difficile, con conseguenti attacchi di fame nervosa, problemi a livello digestivo, aumento di massa magra, disturbi a livello della tiroide e degli ormoni. Prima ancora di intraprendere una reverse diet sarà quindi fondamentale conoscere il proprio metabolismo, attivando tutti gli accorgimenti necessari al fine di poterlo accelerare, riattivandolo in modo sano e corretto.

La reverse diet prevederà quindi un allenamento fisico costante e programmato sotto la guida di un personal trainer esperto, incrementando giornalmente le calorie a partire dal consumo dei carboidrati di circa 20-30 grammi. Per riattivare il proprio metabolismo occorrerà muoversi ed effettuare un allenamento fisico sotto un apporto di calorie che andranno a potenziare l’azione dimagrante a differenza del digiuno che apporterà invece un effetto inverso.

Il programma di allenamento della reverse diet prevede una mirata organizzazione degli esercizi che solamente un personal trainer sarà in grado di elaborare sulla base delle esigenze singole e personali dei soggetti.

L’apporto dei carboidrati e delle proteine dovrà subire un incremento costante sotto la supervisione di un nutrizionista che provvederà ad evidenziare lo stato di aumento della massa magra per una maggiore perdita invece di massa grassa.

Prima di cominciare un percorso come quello previsto dalla reverse diet si dovranno valutare attentamente le proprie condizioni fisiche, assumendo uno stile di vita corretto, dormendo almeno otto ore a notte e valutando lo stato del proprio metabolismo.