Alga Wakame Proprietà, Benefici e Controindicazioni

Cos’è

L’alga Wakame, detta undaria pinnatifida, trae la sua origine dalla famiglia delle alghe brune, ovvero quelle alghe commestibili appartenenti al genere Laminaria.

Originaria del Giappone e della Corea della Cina, l’alga cresce naturalmente raggiungendo i 7 metri di profondità sui fondali marini. Dagli anni ’80 la sua coltivazione avviene anche lungo le coste Bretoni, nel nord della Francia.

L’alga Wakame vive in forti correnti e acque profonde dai 6 ai 12 metri, mentre si sviluppa in altezza per 30 cm durante i mesi invernali. La sua raccolta comincia in primavera per mezzo di un gancio e di una fune.

Onde evitare la formazione di batteri e microrganismi, in grado di portare l’alga ad un veloce processo di decomposizione, in seguito alla raccolta deve essere sbollentata, assumendo così il classico aspetto di colore verde.

Il suo utilizzo nei paesi orientali soprattutto è associato ai suoi principi nutritivi, nonché al suo apporto proteico e al contenuto di sali minerali.

In occidente l’alga Wakame viene odiernamente utilizzata per le preparazioni dei piatti tipici nel settore della ristorazione nipponica.

Uno dei piatti più famosi contenente l’alga Wakame è la classica insalata di cetriolo e Wakame dal caratteristico sapore agrodolce e delicato al tempo stesso.

Proprietà

  • Contiene tutti gli aminoacidi essenziali;
  • Contiene triptofano;
  • Fonte proteica (da complemento ad altre fonti vegetali, come ad esempio i legumi e i cereali);
  • Proprietà ricostituenti;
  • Adatta per i regimi alimentari vegetariani.

 

Benefici

  • Azione antiossidante (grazie alla presenza di fucoxantina, un particolare pigmento accessorio alla clorofilla che attribuisce il tipico colore brunastro);
  • Azione dimagrante (grazie alla presenza della fucoxantina);
  • Azione metabolica (stimola il metabolismo, sempre grazie alla presenza della fucoxantina, favorendo il calo ponderale in particolare il grasso in eccesso addominale responsabile di patologie come il diabete e malattie cardiovascolari);
  • Azione saziante;
  • Azione lassativa (grazie al suo contenuto di fibre);
  • Azione antitumorale (grazie alla presenza di lignani);
  • Alto contenuto di omega 3;
  • Alto contenuto di vitamine di gruppo A, C, E e K;
  • Fonte di minerali, calcio, ferro, iodio e selenio;
  • Azione anti-età (previene l’invecchiamento cellulare e la formazione delle rughe sulla pelle);
  • Azione tiroidea (grazie alla concentrazione di iodio e selenio);
  • Azione anticoagulante;
  • Azione antibiotica;
  • Priva di calorie (indicata nelle diete).

 

Come si Mangia

Dopo l’alga Kombu, la Wakame è una delle alghe più utilizzate nella preparazione di minestre e zuppe, nelle insalate oppure insieme alle verdure, crude e cotte. Aggiunta ai legumi è in grado di ammorbidirli proprio come avviene con lo stesso impiego dell’alga Kombu.

In commercio si trova sotto forma di prodotto essiccato che dovrà quindi essere reidratato in acqua tiepida prima del suo consumo, per il tempo necessario a lasciarle riacquistare un colore brillante. Solitamente vengono utilizzate diverse parti della pianta, in diverse preparazioni come il Mekabu, che rappresenta la parte riproduttiva della wakame alla base dell’alga, ideale per zuppe, fritture, in accompagnamento alle verdure e il Ita-wakame, ovvero le fronde più tenere ridotte in polpa, pressate e seccate in fogli, da tostare o sbriciolare sul riso.

 

Controindicazioni

L’alga Wakame va utilizzata secca, alternata a fasi di riposo (ovvero eliminandola dalla dieta) al fine di non eccedere con la concentrazione di iodio. E’ controindicata in gravidanza e allattamento, in presenza di disfunzioni alla tiroide.